Napoli, 28 dicembre 2011 – Cavalieri e dame degli antichi ‘Sedili Napoletani’ in costumi del Quattrocento preceduti dagli sbandieratori di Cava dé Tirreni si sono dati appuntamento alla chiesa dei Gerolomini in via Duomo da cui è partito il corteo storico dell’edizione 2011 della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Napoli è presieduta da Giuseppe Desideri e realizzata con il patrocinio della Provincia di Napoli, della II e della IV Municipalità del Comune di Napoli. La manifestazione ideata dai giornalisti Bianca e Giuseppe Desideri nel 1997 sin da quella edizione intende far riscoprire e meglio conoscere la storia degli antichi sedili napoletani attivi nella nostra città dal 1200 al 1800 data di soppressione. Il corteo storico in costumi d’epoca preceduto dagli Sbandieratori di Cava dé Tirreni ha attraversato le principali strade di due degli antichi Sedili percorrendo piazza San Gaetano, via Tribunali, via Nilo, piazza San Domenico Maggiore, via Benedetto Croce, piazza del Gesù, via San Gregorio Armeno, per concludersi davanti al Duomo di Napoli. In corteo le insegne degli antichi sedili napoletani di Capuana, Montagna, Nilo o Nido, Porto, Portanova e Popolo. Molti i napoletani ed i turisti italiani e stranieri che hanno avuto modo di assistere all’evento nelle strade e nelle piazze del percorso che ha richiamato l’interesse di quanti hanno avuto modo di vedere la sfilata e le evoluzioni acrobatiche degli sbandieratori di Cava dé Tirreni ed ammirare i costumi di Vincenzo Canzanella. Per l’occasione l’artista Alex Preti ha realizzato l’opera ‘Il Palio dei Sedili 2011’. “La Provincia di Napoli, che ha valorizzato con la presidenza di Luigi Cesaro l’importante iniziativa della riscoperta della tradizione storica dei Sedili, promossa dall’Associazione Culturale Napoli – sottolinea una nota diffusa dagli organizzatori – era rappresentata dal consigliere Enrico Flauto che ha seguito da vicino l’evento. Presente anche la IV Municipalità con il consigliere Enzo Borriello. Coinvolti nell’organizzazione i presidenti della II Municipalità Francesco Chirico e della IV Armando Coppola e la dirigente scolastica Mirella Scala e Gabriella Russo Sannini del Liceo Fonseca”. “L’iniziativa è nata – spiega Giuseppe Desideri presidente dell’associazione culturale ‘Napoli e” – dalla volontà di far conoscere a tutti l’antica storia dei Sedili napoletani, prima forma di decentramento amministrativo della città e realizzare, a livello turistico, a Napoli, un altro interessante evento che stimoli l’afflusso di turisti italiani e stranieri divenendo un’iniziativa alla cui realizzazione partecipi l’intera città. I Sedili o Seggi hanno rappresentato per un lungo periodo dal ‘200 al ‘800 la prima forma di ‘decentramento’ amministrativo della città di Napoli. Le prime constitutiones risalgono all’anno 1100. I Sedili avevano una forte connotazione nobiliare e le famiglie nobili che avevano il loro casato nell’ambito del territorio del Seggio, promuovevano lo sviluppo di tutto il territorio in esso ricompreso. I Sedili furono numerosi, quelli più importanti, sopravvissuti fino all’800 erano Capuana, Montagna, Nilo o Nido, Porto, Portanova. Anche il popolo, non nell’odierna accezione del termine, aveva un proprio Seggio che frammentato in ‘ottine’ copriva tutto il territorio della città. Questo era il Sedile detto di ‘Popolo’ che fu soggetto ad alterne vicende che lo videro prima abbattuto sotto Alfonso d’Aragona e poi ricostruito nel 1495 per volere di Carlo VIII”.
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